Roma-Milan, Capello: “Rigore? Inutile parlarne, il calcio non è il basket“

MILANO - FABIO CAPELLO ha commentato ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” il posticipo di domenica tra ROMA e MILAN evidenziando la solidità dei rossoneri e ANCHE DELL’EPISODIO DEL RIGORE. L’ex allenatore giallorosso ha visto Milan molto coeso: “È stata una partita molto bella, il Milan ha meritato e mi è sembrato più squadra e convinto della propria forza, ma la Roma è stata sfortunata - aggiunge - inutile parlare dei rigori, è vero che è stato toccato ma il calcio non è il basket, non è un gioco di non contatto, la mia proposta è di mettere un ex giocatore vicino al Var per poter discutere di queste situazioni. Disturbano invece quei giocatori perchè si buttano a terra e non hanno niente come ieri in Roma-Milan”. [Roma-Milan 1-2, i numeri della sfida] Guarda il video Roma-Milan 1-2, i numeri della sfida
CAPELLO: “MOU GIUSTO PER ROMA”
Malgrdo il momento non semplice l’ex Roma vede JOSÈ MOURINHO perfetto per i giallorossi: “È adattissimo alla Roma, è una piazza che si esalta e si deprime in pochissimo tempo, ma lui è l’uomo giusto per una piazza così”
CAPELLO: “IBRAHIMOVIC, LO ABBIAMO ISTRUITO ALLA JUVE”
Capello ha allenato ZLATAN IBRAHIMOVIC ai tempi della Juventus dove il suo staff tecnico ha contribuito a migliorare il tiro dello svedese: “Quando Ibra arrivò alla Juve non sapeva calciare e poi con Galbiati gli insegnammo a calciare ma si capiva che per voglia e applicazione sarebbe diventato un grande”.
CAPELLO: “ALLEGRI? NON DOVEVA TORNARE”
Restando sul tema Juve Capello ha raccontato un retroscena con l’attuale tecnico bianconero MASSIMILIANO ALLEGRI: “Avevo suggerito ad Allegri di non rientrare e gli avevo previsto che sarebbe stato l’ombrellone di tutti i guai - aggiunge - I giocatori non esprimono tutto il loro potenziale e si vede in campo e di questo si dà la colpa all’allenatore, che è stato fermo per due anni. Non è una situazione facile da ribaltare”.